Risparmio, investimenti finanziamenti
Patrizia Puliafito
DIRETTORE RESPONSABILE
Patrizia Puliafito
Patrizia Puliafito

Guerra Ucraina e incertezza: mantenere portafogli liquidi

Redazione
Guerra Ucraina-Russia

Come proteggere i propri investimenti di fronte all’aggravarsi della guerra tra Russia e Ucraina?
Le commodities, particolarmente penalizzate dalle sanzioni imposte alla Russia, sono uno dei principali temi del momento per l’innalzamento dei prezzi  che avrà un impatto sull’andamento dell’economia globale. Il commento di Mario Unali Portfolio Manager di Kairos.

Conflitto Russia-Ucraina: l’impatto sui portafogli 

La risposta europea all’invasione della Russia in Ucraina è  stata molto violenta e coordinata e  ha messo la Russia in ginocchio sotto vari punti di vista:

  •  il blocco dei pagamenti digitali che  ha paralizzato le banche russe;
  • le agenzie di rating che hanno emesso un giudizio di downgrade sui titoli di debito a junk.
  • quei pochi titoli nel mercato locale, ancora chiuso, che scambiano all’estero, hanno azzerato il loro valore oppure sono stati esclusi dagli indici mondiali
  • le commodities, che hanno segnato il peggior inizio anno dal 1915 in termini di performance, perché la Russia e l’Ucraina sono molto importanti su questo fronte per l’Europa, gli Stati Uniti e per il mondo.

Commodities e il loro impatto sull’economia globale

Commento di Mario Unali Portfolio Manager di Kairos

Il tema delle commodities è uno dei temi  centrali in questo momento per l’effetto dell’aumento dei prezzi che avrà un impatto  sull’andamento dell’economia globale.

Abbiamo visto come, in più casi nel passato anche recente, come  un aumento del prezzo delle commodities possa diventare un fattore in  negativo per quegli stessi mercati, perché il rallentamento economico derivante dall’aumento dei prezzi stessi, genera una minore capacità di domanda da parte dei Paesi compratori.

Ricordiamo che la Russia non è soltanto un grande produttore di gas naturale e di petrolio, ma anche di materie prime agricole, così come di metalli industriali. Tutti elementi fondamentali per molte industrie come, ad esempio, quella della transizione energetica che in questo momento si trovano ad affrontare un momento di passaggio, nonostante rimangano temi per il lungo periodo ancora fondamentali per noi.

Mantenere il portafoglio liquido

In questo scenario all’investitore conviene  puntare sugli alternativi liquidi  per poter gestire in maniera flessibile l’esposizione ai vari mercati.

Ad esempio all’interno delle nostre gestioni, ma anche in generale nelle asset allocation degli investitori istituzionali, avevamo visto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 un aumento del peso all’interno dei mercati europei, proprio sulla base dell’ottimismo attorno al Recovery Fund e alla ripresa di alcuni dei mercati azionari del Vecchio Continente.

In questo momento di grande incertezza può darsi che questa tesi venga confermata, o  invece che sia necessario un ritorno a una maggiore attenzione verso i mercati americani e alcuni emergenti e mantenere i portafogli liquidi, in modo da potersi posizionarsi in maniera opportunistica in base al contesto di mercato.

RIPRODUZIONE RISERVATA © 17 Marzo 2022

Newsletter