Confermato all’1,60% lordo il tasso cedolare annuo definitivo del Btp Italia17 legato all’inflazione con scadenza a 8 anni. Scadenza 28 giugno 2030. Le cedole saranno liquidate due volte all’anno. Collocati oltre 9 miliardi di euro.
Le caratteristiche del Titolo sono simili a quelle delle precedenti emissioni.
Anche il Btp Italia 17 è indicizzato al tasso d’inflazione nazionale.
La novità più rilevante è il doppio premio di fedeltà per il risparmiatore retail che acquista nei giorni di emissione che vale complessivamente l’1%
- il primo verrà corrisposto durante la vita del titolo
- il secondo alla scadenza finale per coloro che lo avranno detenuto continuativamente fino alle corrispondenti date di scadenza
Rendimento
Il tasso cedolare 1,60% lordo/annuo liquidato semestralmente
Vale la pena, comunque, ricordare che le ultime emissioni di Btp ordinari offrono rendimento lordi oltre il 3%:
- Btp scadenza 2025 rendimento netto 2,861%
- Btp scadenza 2029 rendimento netto 3,38%
Il Btp Italia 17 essendo indicizzato al tasso di inflazione nazionale offre un rendimento maggiore. Al rendimento di base si aggiunge quello dell’inflazione che oggi ha già superato +8%.
Vale la pena ricordare anche che il rialzo dei tassi durante la vita del titolo, ne fa abbassare il prezzo.
Nel dettaglio
Agli investitori individuali che acquistano il titolo durante il collocamento e lo detengono fino al termine dei primi quattro anni (28 giugno 2026), verrà corrisposto un premio fedeltà intermedio pari allo 0,4% del capitale nominale acquistato non rivalutato.
Dopo i successivi quattro anni, alla scadenza del Titolo (28 giungo 2030), agli investitori retail che lo hanno detenuto in portafoglio sarà corrisposto un premio finale pari allo 0,6% del capitale nominale sottoscritto non rivalutato.
Pertanto, il risparmiatore che acquista il BTP Italia all’emissione e lo detiene fino alla scadenza riceverà un premio complessivo pari all’1%.
Le altre caratteristiche del titolo restano invariate rispetto ai precedenti collocamenti:
- cedole semestrali indicizzate al FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre;
- previsione di un tetto in caso di deflazione a garanzia che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo;
- rimborso unico a scadenza.
Aggiornato il 24 giugno 2022