Ben oltre 20 mila tra operatori, famiglie, giovani e studenti ( in presenza e in streaming) hanno seguito gli incontri della a 14esima edizione del Salone del Risparmio: Il mercato dei capitali, gli investimenti nell’economia reale, la sfida climatica; l’educazione finanziaria i temi caldi al centro della tre giorni della manifestazione
Durante la tre giorni sono state affrontate tutte le sfide e le opportunità che l’industria del risparmio ha di fronte, nell’attuale contesto molto complesso: gli investimenti a sostegno dell’economia reale; la sostenibilità; le opportunità offerte dall’Intelligenza artificiale e dalle nuove tecnologie, la cui applicazione nel sistema produttivo, secondo l’ultima ricerca McKinsey, potrebbero apportare al Pil globale, un apporto aggiuntivo da 2.600 a 4.000 miliardi di dollari.
Il mercato dei capitali europeo
“Serve un efficiente mercato dei capitali a livello europeo per trasformare in investimenti l’ingente risparmio generato dalle famiglie dell’Unione Europea. Serve un mercato finanziario europeo integrato per sostenere la crescita, la stabilità e la competitività dell’Unione Per far questo è fondamentale che si provveda alla definizione di una bunona regolamentazione” E’ quanto ha sostenuto Mario Nava ( direttore generale della DG Structural Reform Support della Commissione Europea)
Investimenti a sostegno dell’economia reale
Diventa sempre più urgente investire nell’economia reale, anche da parte dei risparmiatori privati. E’ infatti importante sostenere le piccole e medie imprese che oggi hanno più difficoltà ad accedere al credito.
Oggi, gli strumenti, a disposizione dei privati per investire nell’economia reale sono gli Eltif (European Long Term Investment) e i Pir (piani individuali d’investimento). Si tratta, tuttavia, di strumenti illiquidi, su cui possono salire investitori con alte disponibilità finanziarie, una buona propensione al rischio e in grado di sopportare un lungo orizzonte temporale.
Poiché, come detto, gli investimenti rappresentano un canale alternativo per le pmi per finanziarsi, il mondo accademico e del risparmio sono alla ricerca di nuove soluzioni. Per aumentare le soluzioni d’investimento: dal private equity ai fondi,
A questo proposito Andrea Resti (professore del dipartimento di finanza dell’Università Bocconi), propone due leve: favorire l’acquisizione di garanzie pubbliche e premiare il rischio d’investimento, con un extra-rendimento più elevato.
La sfida climatica e la transizione ecologica
Restano sempre in primo piano, la sfida climatica e la transizione ecologica. Intervenendo alla conferenza “È ancora tempo di ESG”, i due accademici. Marco Becht, (professore di finanza dell’Université libre de Bruxelles ed Executive Director di European Corporate Governance Institute (ECGI) e Fellow al Centre for Economic Policy Research) e Michele Siri (direttore Jean Monnet Center of Excellence EUSFIL e ordinario all’Università di Genova), hanno confermato che integrare i fattori ESG (Environmental social governance) è fondamentale per il corretto funzionamento dei mercati.
Educazione Finanziaria
Si sa che le conoscenze finanziarie degli Italiani sono le più basse degli altri Paesi sviluppati. Così come sempre al Salone del Risparmio, anche quest’anno è stato dedicato un ampio spazio: dall’Educational Corner, ai numerosi incontri e workshop della terza giornata
L’educazione finanziaria è considerata fondamentale per aiutare i risparmiatori a diventare investitori consapevoli. Oggi, secondo il Censis ben il 76,7% degli italiani risparmiano, ma pochi investono. A frenarli è la bassa alfabetizzazione finanziaria, unita all’ atavica limitata propensione al rischio degli italiani che spinge quel 41% che azzarda un investimento a scegliere la sicurezza dei titoli di stato.