Il collocamento del Btp Valore4 ha attirato meno risparmiatori del BtpValore3. La nuova emissione che scade a maggio 2023, ha raggranellato 10,26 miliardi di euro, contro i 18 miliardi portati a casa dal titolo di marzo, ma il rendimento dei due titoli si equivale.
Rendimenti del BtpValore3 e del BtpValore 4 a confronto
La nuova emissione che scade a maggio 2030, prevede cedole trimestrali a tassi minimi garantiti annui del 3,35%, dal primo al terzo anno, e del 3,90%, dal quarto al sesto anno e, per chi mantiene il titolo fino a scadenza, scatta un premio finale pari allo 0,8% del capitale investito.
La terza emissione di marzo aveva un rendimento al 3,25% dal primo al terzo anno e sale al 4% fino a scadenza. Dunque il nuovo titolo parte più forte ma poi rallenta sul finale.
A fare la differenza e il premio di fedeltà per chi lo mantiene fino a scadenza che per l’ultima emissione è dello 0,8%, contro lo 0,7% della terza emissione. Così la cedola media annua è più favorevole, al 3,79% contro il 3,77% precedente.
Il calendario delle prossime aste
Il calendario delle emissioni del Tesoro, per il mese di maggio:
- la prima i Btp a 3, 7 e 50 anni per un importo complessivo fino a 9,25 miliardi
- il 24 maggio comunicazione Bot; il 27 comunicazione medio-lungo e il 28, 29 e 30 le relative aste.