Se volete acquistare un’auto, una bici, uno scooter, un monopattino elettrico con l’Ecobonus, affrettatevi. Scade il 31 dicembre 2020.
Auto, moto, scooter, monopattini o bici non importa. Purché siano elettrici. Nel dopo Covid tutto ciò che si alimenta alla spina sta letteralmente andando a ruba. Merito soprattutto dei generosi incentivi messi in campo dal Governo per promuovere una mobilità urbana a prova di pandemia e ambientalmente sostenibile.
Ecobonus in esaurimento
Chi non ne ha ancora approfittato, però, si muova. Faccia i suoi conti e decida in fretta: il tempo stringe. Gli eco bonus scadranno il 31 dicembre 2020 e potrebbero non essere confermati, oppure potrebbero essere ridotti e potrebbe anche esaurirsi il plafond a disposizione. La prima tranche era stata bruciata già a luglio e, alla luce degli andamenti del mercato, anche i 400 milioni aggiunti con il Decreto Agosto potrebbero non bastare a coprire la domanda.
La situazione
La domanda della mobilità elettrica continua a correre. Nei primi 8 mesi dell’anno sono state vendute 13.444 auto elettriche contro 6.455 dello stesso periodo 2019 (leggi). Moto e scooter hanno totalizzato 5.806 immatricolazioni contro 3.25 dell’anno precedente (leggi). Le bici elettriche hanno già superato le 200 mila unità vendute contro 150 mila in tutto l’anno precedente. Monopattini e compagnia veleggiano verso il milione di unità. Vediamo allora, veicolo per veicolo, come funzionano gli incentivi, a quanto ammontano e chi ne ha diritto.
Per le auto, sconto fino a 10 mila euro
Con le modifiche apportate alla legge del 2019 dal Decreto Agosto hanno ora diritto all’Ecobonus tutti i nuovi veicoli elettrici o ibridi, purché con prezzo al netto dell’Iva inferiore ai 50 mila euro. Gli incentivi vengono estesi anche ai veicoli diesel e benzina classificati Euro 6 entro un prezzo massimo di 40 mila euro sempre Iva esclusa. L’ammontare dell’incentivo dipende da due variabili: il livello di emissione di CO2 in grammi per km e se l’acquisto sia o meno abbinato alla rottamazione di un veicolo vecchio classificato Euro 4 o antecedente.
Ecco uno schema sintetico degli importi
In sostanza la nuova rimodulazione è più generosa con le auto elettrificate, mentre per le termiche la dotazione finanziaria potrebbe rivelarsi insufficiente a soddisfare la domanda da qui alla fine dell’anno, quando scadrà l’incentivo. La prenotazione dei nuovi bonus per le auto avviene, a cura del venditore, sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Moto e scooter elettrici, ecobonus fino a 4.000 euro
Il Decreto Rilancio ha modificato in meglio gli incentivi già in vigore per le due ruote elettriche. Le percentuali dell’Ecobonus per moto e scooter elettrici ora coprono il 30% del prezzo d’acquisto, fino a massimo 3.000 euro anche senza rottamazione. E il 40% del prezzo d’acquisto, fino a massimo 4.000 euro, con rottamazione di un veicolo dalle categorie Euro 0 a Euro 3.
I ciclomotori e i motocicli, i tricicli e i quadricicli incentivati sono quelli delle categorie L1e, L2e, L3e,L4e, L5e, L6e, L7e. Le agevolazioni interessano i veicoli acquistati dal 1° agosto al 31 dicembre. Per il 2021 l’Ecobonus tornerà alla precedente formulazione, escludendo gli acquisti senza rottamazione. La dotazione del fondo per quest’anno è stata elevata nel Decreto Agosto a 50 milioni di euro che si aggiungono a un residuo di oltre 8 milioni dello stanziamento iniziale. La dotazione per il 2021 è invece di 200 milioni. Nell’agevolazione sono incluse anche le aziende che potranno beneficiarne fino a 500 veicoli in flotta.
Per bici, monopattini, hoverboard e monoruota sconti fino a 500 euro
Il dopo Covid ha prodotto una novità assoluta: l’incentivazione all’acquisto dei cosiddetti veicoli di mobilità leggera, cioè bici, monopattini, hoverboard e monoruota. Per tutti il valore del cosiddetto Bonus Mobilità è pari al 60% del costo d’acquisto, fino a un massimo di 500 euro. Vale per gli acquisti effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 e viene erogato con due diverse modalità.
- Retroattiva (conservazione della fattura d’acquisto o dello scontrino “parlante” che riporti sia l’indicazione del bene acquistato, sia il Codice fiscale dell’acquirente).
- Con rimborso a posteriori sul conto corrente tramite una app che sarà accessibile dal sito del Ministero dell’Ambiente. Avrà diritto al Bonus in questa modalità chi ha acquistato il veicolo a partire dalla scorso 4 maggio.
Buono digitale
Una volta attivato il portale del Ministero si potrà accedere anche a uno “sconto diretto” tramite buono digitale, selezionando negozi e rivenditori on line accreditati. Ma per iscriversi sul portale del ministero dell’Ambiente bisogna attendere il 4 novembre 2020.
Chi ha diritto al Bonus
I residenti
- in comuni con più di 50.000 abitanti,
- nei capoluoghi di provincia e regione anche sotto i 50.000 abitanti,
- comuni di città metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina, Cagliari).
Il buono è utilizzabile anche per servizi di sharing ad uso individuale, escluse le autovetture. Lo stanziamento complessivo è di 210 milioni.
Le colonnine rientrano nel superbonus 110%
Altri 90 milioni sono stati stanziati per sostenere l’installazione di punti di ricarica per auto elettriche sia pubbliche, sia private da parte di professionisti e imprese. E il Superbonus al 110% sulle ristrutturazioni edilizie comprende tra gli interventi di efficientamento ammessi all’incentivo anche gli impianti per la ricarica domestica in pertinenze private o condominiali.
Novità in arrivo dal Recovery Fund?
La mobilità sostenibile rientra a pieno titolo fra i settori strategici finanziabili dal Recovery Fund europeo. E’ infatti uno dei pilastri del Green Deal lanciato dalla Commissione europea poche settimane prima che esplodesse la pandemia. Non è escluso quindi che da lì arrivino altre risorse per potenziare ulteriormente gli incentivi. Si parla per esempio dell’esenzione tout court dell’Iva per tutti i veicoli a zero emissioni.
*Editor di www.vaielettrico.it