Dove indirizzare il risparmio? La ricetta di Matteo Germano, Head of Multi-Asset di Amundi per un portafoglio efficiente.
Un buon portafoglio per Matteo Germano si basa su una buona diversificazione dell’investimento.
Vediamo i dettagli della strategia d’investimento a seguito degli ultimi eventi economici e finanziari:
“Abbiamo rinforzato l’approccio prudente sulle azioni dei paesi sviluppati a seguito del recente andamento dei prezzi. La posizione azionaria è stata bilanciata con obbligazioni corporate investment grade.
Ci aspettiamo un ritorno della volatilità del mercato azionario che dopo il recente rally, valuta la debolezza dei fondamentali e l’evoluzione della politica monetaria delle banche centrali.
I dati economici continuano a peggiorare e la resistenza delle azioni sarà messa sotto pressione dalle revisioni al ribasso degli utili.
I mercati si aspettano una Fed piuttosto aggressiva nel tagliare i tassi, mentre noi crediamo che la politica monetaria dell’allentamento sarà probabilmente graduale e subordinata ai dati.
Nell’Eurozona ci aspettiamo da parte della BCE un ripristino del quantitative easing ma non un taglio dei tassi.
Nel Regno Unito la probabilità di un rialzo dei tassi da parte della Bank of England si è ridotta in modo significativo e i mercati adesso stanno scontando un taglio, anche se noi siamo più propensi ad adottare un approccio attendista. Il rischio di una Brexit “no deal” è leggermente aumentato”.
Come far rendere il risparmio. Come costruire un portafoglio efficiente ?
Azioni
“Gli investitori dovrebbero cercare di proteggere la loro esposizione azionaria, per esempio costruendo un profilo rischio/rendimento asimmetrico ovvero:
- vendere una parte della loro esposizione agli Usa e compensarla con opzioni call, che oggi hanno costi abbastanza bassi. Questo dovrebbe consentire di cogliere eventuali rialzi nel caso continuasse ulteriormente il momento positivo indotto dalle Banche Centrale e limitare i ribassi in caso di una correzione del mercato”.
Reddito fisso
“Siamo molto positivi su obbligazioni corporate investment grade in Euro, grazie a buoni fondamentali e fattori tecnici, oltre al supporto della BCE.
Positivi anche sui BTP italiani a 10 anni, mentre non crediamo ci siano ulteriori opportunità nelle strategie di valore relativo tra la curva di rendimento dell’Italia e quella della Germania.
Rafforzata la nostra posizione sulle obbligazioni USA a 5 anni rispetto a quelle tedesche sempre a 5 anni.
Vediamo poche probabilità di un ulteriore calo dei rendimenti dei bund tedeschi quinquennali in quanto l’Eonia a 5 anni già sconta un taglio dei tassi sui depositi, che la BCE potrebbe non effettuare”.
Mercati emergenti
“Abbiamo una view neutrale sull’azionario di questi mercati.
Gli investitori dovrebbero sfruttare le opportunità di “relative value”
Ad esempio, in Cina e Corea, nonostante quest’ultima abbia recentemente sofferto per le controversie commerciali nel settore tecnologico.
Siamo anche più positivi sul debito dei paesi emergenti in valute forti (per coprire i rischi legati alla duration). Si tratta di un’asset class interessante in un contesto di bassi rendimenti. Inoltre, un possibile indebolimento del Dollaro Usa e la posizione accomodante delle principali Banche Centrali dei paesi emergenti sono due fattori positivi
Gli investitori potrebbero sfruttare i paesi emergenti attraverso un paniere selezionato di valute di quest’area. Ad esempio, noi siamo positivi sulle valute ad alto rendimento rispetto alle valute come il Rand del Sud Africa e il Won della Corea del Sud, che sono più esposte al flusso di notizie commerciali.
In sintesi
“Le tensioni politiche legate alle controversie commerciali rimangono un rischio da monitorare, come la reazione della Cina, per evitare un brusco atterraggio. Sul fronte geopolitico, le tensioni in Medio Oriente rappresentano un altro elemento da considerare in quanto condizionano l’outlook sul petrolio. L’incertezza politica è aumentata in Europa sulla scia della mancanza di visibilità sugli esiti della Brexit. Le strategie di copertura sono la chiave per proteggere l’esposizione ad azioni e credito mediante derivati o, per esempio, con una esposizione short al cambio Dollaro Usa/Yen giapponese, sensibile ad un eventuale sell-off del mercato”.
Per investire sui mercati si possono utilizzare gli Etf