In prospettiva i tassi scenderanno ancora e i conti di deposito diventano un’alternativa d’investimento. Non più solo un parcheggio per la liquidità. Occhio però alla solidità delle banche.
I rendimenti raso terra e il clima d’incertezza certo non invogliano investimenti a lungo termine e molti investitori guardano con sempre maggiore interesse ai conti di deposito. I cosiddetti salvadanai virtuali proposti da banche online e tradizionali, dove vincolando il denaro per un certo periodo di tempo: si va dai 3 ai 12 mesi. Ci sono però alcune banche che offrono la possibilità di allungare la sosta fino a 18 e 24 mesi. Alcune arrivano fino a cinque anni.
Rendimenti e promozioni
Come si può vedere dalla tabella, sulla scadenza dei dodici mesi, si può guadagnare ottenere mediamente un rendimento dallo 0,70% all’1% al netto del 26% d’imposta andando a pari e patta con l’inflazione (0,84%). In alcuni casi, si può strappare anche oltre 1%. Inoltre, si può mettere in tasca qualche centesimo in più, scegliendo banche che si accollano l’imposta di bollo dello 0,20% sulla giacenza, come Banca Sistema e Banca Farmafactoring.
Sul fermo di sei mesi mediamente si ottiene lo 0,50% netto, ma approfittando della promozione di Che!Banca entro il 30 settembre, vincolando la liquidità per sei mesi, si ottiene un tasso promozionale lordo/annuo dell’1% (0,74% netto). IBLBanca ha prolungato fino al 31 dicembre la promozione sul ContoSuIBL libero, riconoscendo il tasso annuo lordo dello 0,90% (0,66% netto).Banca Sistema ha alzato il tasso non solo sulla scadenza dei 12 mesi (0,74% netto vedi tabella), ma anche sul vincolo dei 18 mesi portandolo all’1,15% lordo dal precedente 1%, battendo perfino il Btp decennale che è scivolato sotto l’1%.
Se si è disponibili ad allungare il fermo, facendo lo slalom tra i salvadanai web, si può battere ampiamente l’inflazione che per ora non spaventa molto: sul Conto Rendimax, Banca Ifis riconosce il 2% lordo e arriva fino al 3% sul fermo di cinque anni. Il 3% lordo lo riconosce anche Banca Privata Leasing sui quattro anni, senza vincolo e con liquidazione semestrale degli interessi.
Vantaggi dei conti di deposito
Date le loro caratteristiche : zero spese (unico costo l’imposta di bollo dello 0,20% sulla giacenza), i conti di deposito, in questa fase di tassi bassi, per molti risparmiatori stanno diventando un’alternativa d’investimento. Occorre però scegliere con attenzione la banca a cui affidare i propri denari.
Come valutare l’ affidabilità delle banche
Il dato da prendere in considerazione per valutare l’affidabilità di una banca è il Cet1 che indica il capitale primario della banca. Le regole europee fissano il tetto minimo all’8%. Sotto questo tetto, la banca è a forte rischio, sotto il nove è ancora considerata insufficiente. Sopra il 9%, si comincia a ragionare.
Per quanto riguarda la sicurezza
Come per i conti correnti anche le somme depositate sui conti di deposito, fino a centomila euro, sono garantite dal Fondo Monetario Interbancario.
Per chi vuole avere un regolare flusso di entrate, alcune Banche hanno ideato la formula “a cedola”. Gli interessi sulle somme vincolate, vengono liquidati trimestralmente o semestralmente. IBLBanca stacca cedole trimestrali che vanno dall’1% lordo annuo sulla scadenza dei sei mesi, fino all’1,35% sui 36 mesi. Anche le somme sui conti di deposito, come quelle sui conti correnti , fino a centomila euro, sono garantite dal Fondo Monetario Interbancario.
Può interessare anche il pezzo su corriere.it
Aggiornato al 4 ottobre 2019