A 6,13 miliardi di euro ammonta la raccolta del decennale BtpFutura e il Tesoro lascia invariate le cedole fisse a 1,15% per i primi quattro anni; 1,30% per i successi tre e 1,45% per gli ultimi tre. Confermato il premio fedeltà parametrato al pil italiano per chi tiene il Btp fino a scadenza.
Le richieste per il decennale BtpFutura, destinato ai soli risparmiatori privati, si sono fermate a 6,13 miliardi di euro. Al disotto delle previsioni di 10 miliardi di euro e decisamente lontane dai 23,3 miliardi di euro raccolti dal BtpItalia a maggio. Presumibilmente sulle basse richieste ha pesato la durata e i rendimenti.
Facciamo due conti
Cedole fisse crescenti:
- 1,15% da uno al quarto anno
- 1,30% dal quinto al settimo anno
- 1,45% dal settimo a scadenza
Premio di fedeltà dall’1% al 3% del Pil (solo per chi lo tiene a scadenza)
Il rendimento medio del del BtpFutura è pari all’1,28% (1,38% incorporando anche il premio fedeltà minimo).
Il rendimento è così di poco superiore a quello del BTP decennale con scadenza agosto 2030 che rende 1,25%.
Si può, comunque, sperare nel premio di fedeltà massimo perché si parte da un Pil del basso- In questo caso il rendimento complessivo potrebbe arrivare all’1,58%. Anche se sussistono pesanti incertezze legate alla crescita del Pil italiano per i prossimi mesi.