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Patrizia Puliafito
DIRETTORE RESPONSABILE
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Bonus e SuperEcobonus: le novità 2021

Gino Pagliuca
Bonus Casa e SuperEcobonus110% Le novità 2021SalvaDenaro

Prorogati i tempi  per finire i lavori del SuperEcobonus 110% . Aumentano gli edifici che ne hanno diritto e i lavori trainati. Cambiano i tempi dei rimborsi e le regole per la cessione del credito. Le novità della Legge di bilancio 2021

Tempistiche 

I termini ultimi per il saldo dei lavori e quindi per aver diritto al SuperEcobonus 110% sono:

  • 30 giugno 2022  per i lavori nei singoli appartamenti;
  • 31 dicembre 2022  per i lavori nelle parti comuni condominiali, a patto che  al 30 giugno 2022 siano stati effettuati almeno il 60% dei lavori;
  • 30 giugno 2023 per le  Case Iacp e assimilate, purché al 31 dicembre 2022 siano stati effettuati almeno il 60% dei lavori.

Invariato l’impianto del bonus varato dal decreto Rilancio del maggio 2020   (leggi Ecobonus come ottenerlo)

Prorogato fino a dicembre 2022 il completamento dei lavori e il saldo del pagamento per: 

  • sisma bonus ed ecobonus tradizionale
  • bonus facciate
  • bonus ristrutturazione
  • bonus giardini
  • bonus arredi (per quest’ultimo il tetto di spesa detraibile sale a 16mila euro).

Invariate le regole per accedere a queste agevolazioni (Leggi  Bonus fiscali 2020 )

Cambiano i tempi di rimborso

  • per le operazioni compiute nel 2020 e quelle del 2021, la restituzione da parte del Fisco  avverrà in cinque anni
  • per le operazioni del 2022  il rimborso avverrà in quattro anni.

Aumentano le tipologie di immobili che hanno diritto al SuperEcobonus110%

  • gli immobili residenziali che hanno almeno  tre servizi autonomi rispetto a quelli di altre abitazioni nello stesso complesso;
  • gli edifici plurifamiliari ( massimo 4 appartamenti) posseduti da un solo proprietario o in comproprietà con più persone fisiche

I nuovi lavori trainati

Aumentano i lavori “trainati”, quelli che, se effettuati contestualmente a una delle opere trainanti ( coibentazione dell’edificio e/o  cambio della centrale termica), hanno diritto alle agevolazioni fiscali. Eccoli:

  • abbattimento barriere architettoniche
  • interventi su ascensori, montacarichi ed  elevatori esterni all’abitazione
  • sostituzione di gradini con strumenti tecnologici che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave e degli over 65.

Si riduce il tetto di spesa per  le installazione delle colonnine per la ricarica delle vetture elettriche

Il tetto da 3.000 euro scende a:

    •  2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari indipendenti
    • 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di otto colonnine
    • 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a otto colonnine

Cessione del credito

Per la cessione del credito alle banche o all’impresa che effettua i lavori: ora sarà possibile, deliberare in assemblea di attribuire le spese solo a chi si dichiara disponibile a cedere il credito.

Con quest’ultima novità si è cercato di superare le due precedenti norme:

  • quella del  decreto rilancio  che consentiva al  singolo condòmino  di tenersi il bonus per la quota di spese di sue competenza, soluzione avrebbe creato problemi alle banche per le istruttorie
  • quella prevista nel decreto di agosto 2020, ovvero che fosse la maggioranza a deliberare la  cessione del credito delibera a cui avrebbe dovuto attenersi anche la minoranza  

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © 21 Gennaio 2021

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