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Finanziamenti: le 5 regole per risparmiare e scegliere quello giusto

Come scegliere il prestito più conveniente

Avete bisogno di un prestito? Ecco le cinque regole per scegliere quello più conveniente e adeguato alle vostre tasche.

Sui prestiti si può risparmiare:   ecco i cinque consigli  per  risparmiare su spese e interessi.

  1.  Confrontare l’offerta: raccogliere diversi preventivi di diverse banche e istituti finanziari, utilizzando il modulo Secci , dove  devono essere inseriti i principali dati: importo del finanziamento richiesto,durata del rimborso, i costi, i tassi.  Conviene  anche  confrontare le offerte online e consultare i consigli contenuti nella guida su come scegliere un prestito su Facile.it, noto comparatore di tariffe e prodotti finanziari.
    • Gli elementi a cui fare grande attenzione sono:   Tan (tasso nominale annuo), ma soprattutto  Taeg (tasso annuo effettivo globale) che include tutti i costi da affrontare richiedendo un prestito anche i costi accessori: i costi di istruttoria, d’incasso della rata, le  imposte,le  comunicazioni periodiche, assicurazione. Il taeg quindi riflette il vero costo del prestito.
  2. Trovare il giusto equilibrio tra un prestito sicuro e un prestito economico, che  vuol dire ridurre le spese non strettamente necessarie, i costi accessori.
    • Tagliare i costi accessori è possibile scegliendo  i prestiti on line che hanno spese  di istruttoria e di incasso rata.
      • La commissione d’incasso rata va considerata attentamente, soprattutto se ci si impegna in un finanziamento di lunga durata, perché può incidere molto sulla spesa totale.
      • Scegliere il formato elettronico e non il cartaceo contribuisce a ridurre spese inutili.
  3. L’Assicurazione. Questo è un costo che influisce sul totale. Ma è  un’opzione importante, soprattutto in in tutte le situazioni di lavoro precaria  e quindi il rischio di non poter rimborsare le rate, anche per un certo periodo. In caso di perdita di lavoro e di riduzione delle entrate, l’assicurazione interviene per coprire le rate del prestito . In caso di insolvenza si viene etichettati come cattivi pagatori e quindi non si riuscirà a ottenere altri prestiti.

Se volete avere un quadro  completo del numero di richieste di prestiti da parte delle famiglie, i tassi medi applicati e i dati delle sofferenze bancarie potete  consultare il rapporto mensile dell’ABI con i dati relativi a febbraio 2018. Anche per la voce assicurazione è comunque possibile confrontare diverse offerte e soluzioni per trovare la più conveniente, e in molti casi aderire alla proposta assicurativa della finanziaria rende più facile l’accesso al credito senza aumentare esageratamente i costi.

4. Verificare i prestiti erogati dall’Inps. Se siete pensionati potete  accedere ai diversi tipi di prestiti erogati dall’INPS. Il rimborso viene effettuato direttamente dall’Inps tramite trattenuta sulla rata mensile della pensione pari a un quinto. Si chiama infatti finanziamento per cessione del quinto.  Il finanziamento può essere richiesto  per piccoli prestiti e per prestiti pluriennali. I tassi accordati sono agevolati, l’accesso più semplice, la gestione sicura.

5.  Durata del prestito ed estinzione anticipata. Un prestito più lungo corrisponderà certamente a una rata mensile più bassa, ma a costi totali logicamente più alti, perché si pagheranno interessi per più tempo.

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