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Valute: Peso argentino e Lira turca ancora più giù

Valute lira turca e peso argentino e valute emergenti SalvaDenaro

La Lira turca e il Peso argentino crollano e indeboliscono tutte le valute emergenti. I dollari Usa diventano bene rifugio

In agosto due crisi hanno colpito le valute dei paesi emergenti:

In realtà la debolezza  ha colpito l’intero comparto delle valute emergenti che in agosto è in calo di oltre il 6% come evidenziato dall’indice globale che monitora l’attività di carry trade.

Argentina il Peso (già in notevole calo da inizio anno) è scivolato sulla notizia a sorpresa
della richiesta da parte del governo al FMI di anticipare l’esborso del prestito da 50 mld di USD
accordato al paese lo scorso maggio. La speranza era quella di non dover fare ricorso a
quei fondi, contando sulla ripresa dell’economia che nei fatti non è mai decollata. Il timore dell’arrivo del
FMI e di nuove ricette fiscali ha messo apprensione a investitori e risparmiatori che hanno cominciato
ad accumulare valuta estera (USD) considerata bene rifugio in queste fasi.
Il tonfo del peso ha costretto la Banca Centrale dell’Argentina ad un drammatico rialzo del costo del denaro, portato dal 45% al 60%.

La lira turca  è finita nuovamente sotto pressione su indiscrezioni di stampa secondo cui il
vicegovernatore della banca centrale del paese Erkan Kilimci intende rassegnare le dimissioni. La
banca centrale è già sotto pressione da tempo a seguito della rielezione del presidente Erdogan a
giugno, che spinge la BC a perseguire politiche monetarie non ortodosse (assai sgradite ai mercati),
come tagliare o quantomeno tenere fermi i tassi di interesse in un contesto inflattivo in rapido aumento,
pur di sostenere l’espansione economica del paese.

*Responsabile wealth management di Banca del Piemonte.

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