SalvaDenaro

Caro bollette luce e gas, come risparmiare

Bollette luce e gas: impariamo a leggerle SalvaDenaro

Luce e gas: prima di tutto impariamo a leggere le bollette. E per risparmiare è bene confrontare le offerte ed evitare servizi accessori inutili.

L’ennesimo rinvio del passaggio definitivo al mercato libero dell’energia, slittato al 1° luglio 2020 con un emendamento al decreto Milleproroghe, dimostra che l’Italia non è ancora pronta a dire addio al Servizio di Maggior Tutela, il regime tariffario stabilito dall’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Una situazione quasi paradossale, se consideriamo che la possibilità della libera scelta del gestore è in vigore dal 2003 per il gas e dal 2007 per l’elettricità, peraltro con alterne fortune: da un lato ci sono famiglie che hanno tratto vantaggio dalle offerte del libero mercato, dall’altro c’è chi si è ritrovato a pagare bollette esorbitanti per non aver scelto le tariffe più adatte alle proprie esigenze o per essersi perso nei cavilli contrattuali.

Nonostante il proliferare in rete di utili guide su come scegliere il fornitore gas più conveniente senza dimenticare quelle per l’elettricità, le grandi difficoltà degli italiani consistono infatti nel saper leggere i propri consumi, per poi operare la scelta migliore tra le offerte del mercato libero, con il “fai da te” o con l’utilizzo degli ormai famosi comparatori online. Ecco, allora, cinque utili consigli per leggere la bolletta e risparmiare su luce e gas.

Come leggere la bolletta

A partire dal 2015, con la progressiva introduzione della Bolletta 2.0, le principali informazioni sulla fornitura luce o gas sono più chiare rispetto al passato. Ad esempio, nel primo foglio della fattura è possibile trovare la sintesi dei dati più importanti: tipologia e indirizzo della fornitura, riferimento della fattura, identificativo del cliente, riepilogo dei costi, periodo di fatturazione, indicazioni per l’autolettura, stato dei pagamenti e informazioni sul gestore. A partire dal secondo foglio, invece, vengono esplicitati i costi in base al periodo e alle eventuali fasce/taglie previste dal contratto.

In base all’Articolo 3 della Legge 14 novembre 1995, n. 481 in materia di “Disposizioni relative all’Autorità per l’energia elettrica e il gas e altre disposizioni concernenti il settore elettrico”, pubblicata su GU Serie Generale n.270 del 18-11-1995 – Suppl. Ordinario n. 136, i costi totali in bolletta sono il risultato di elementi fissi, stabiliti dall’ARERA, e variabili, dipendenti dai consumi. Per risparmiare, quindi, l’utente finale deve saper riconoscere le varie voci di spesa, in particolare quelle variabili che rappresentano il criterio principale nella scelta di un’offerta del mercato libero.

Gas: le voci di spesa sono le seguenti:

Luce: la composizione della bolletta non differisce molto da quella del gas. Anche per l’elettricità i costi finali sono:

Come risparmiare

Come possiamo leggere anche sulla guida realizzata dal comparatore di tariffe e utenze domestiche Facile.it, il risparmio sul gas si ottiene da una corretta lettura dei consumi sulle bollette del gas, quindi,

Può interessare anche: Bollette italiane le più care d’Europa

 

 

Exit mobile version