I dati economici potrebbero peggiorare nei prossimi mesi. Per difendere il portafoglio e contenere i rischi ridurre la duration dei bond e tenere sotto osservazione la componente azionaria. La visione di Guido Barthels, portfolio manager di Ethenea, Independent Investors Sa.
Lo scenario attuale lascia presagire una recessione negli Stati Uniti nei prossimi 12 mesi e di conseguenza nell’intero mondo sviluppato. Non è da escludere la possibilità di un soft landing ( ovvero un rallentamento graduale che non sfoci in una recessione), se le autorità saranno in grado di impiegare con abilità misure di politica monetaria e fiscale”. È l’analisi di Guido Barthels, portfolio manager di Ethenea,
Osservando i dati, si rileva un netto rallentamento dei flussi commerciali a fine 2018, in linea con la debolezza globale attualmente osservabile nel settore manifatturiero. Anche la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti non sembra priva di conseguenze. Gli indici dei manager degli acquisti evidenziano poi un netto deterioramento.
Obbligazioni governative
Un ulteriore segnale sul futuro dell’economia è dato dal livello dei rendimenti dei Bund tedeschi e dei Treasury Usa decennali. A fine marzo il rendimento del Bund decennale è sceso in territorio negativo per la prima volta dal 2016. Ciò potrebbe non essere dovuto solo alle previsioni di futura debolezza economica, ma anche ai timori del possibile caos che potrebbe scatenarsi in caso di Brexit disordinata. Il rendimento del titolo di Stato decennale Usa è anch’esso sceso al di sotto del 2,5%. Tale livello non è importante di per sé, ma a spaventare gli operatori è l’inversione della curva statunitense. Per la prima volta dal 2006 la curva si è invertita tra i rendimenti a tre mesi e 10 anni e storicamente è questo un presagio di recessione.
Tassi
Nell’attuale contesto i mercati reagiscano modificando il proprio giudizio circa i futuri interventi della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Dopo che la curva ha registrato un’inversione, il mercato ha rivisto decisamente al rialzo le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed nel corso della riunione di fine gennaio 2020. Confidiamo infatti nell’abilità della Fed e delle autorità competenti di evitare la recessione attraverso interventi di natura fiscale e monetaria.
Come difendere il portafoglio
Per quanto riguarda i portafogli, abbiamo assistito a un ottimo inizio d’anno per la componente obbligazionaria che ha beneficiato di un restringimento degli spread e ha sfruttato il crollo dei rendimenti dei titoli Usa lunghi. Per preservare i buoni risultati della prima parte dell’anno e difendere il portafoglio conviene ridurre la duration dell’investimento obbligazionario.
La componente azionaria occorre impostarla in modo da poter intervenire tempestivamente per ridurla in caso di altri scenari critici in Borsa
Per investire in obbligazioni e azioni si possono usare gli etf